Fare la ragazza alla pari non era esattamente il mio sogno. Ma avevo 20 anni e zero soldi, e quello era un modo per andarmene a Londra a basso costo, e ricevere pure una paghetta settimanale. La mia Londra in realtà era la periferia nord, l’ultima fermata della Northern Line, o ancora meglio, un treno diretto che in 20 minuti ti scaricava nel turbinio urbano della stazione di King’s Cross.
Avevo 20 anni e tanta curiosità addosso, desiderio di parlare inglese, esplorare Londra e i suoi quartieri, la sua gente. Cosa che succedeva solo nel weekend, perché il resto del tempo seguivo Michael, che aveva 5 anni e bisogno di me, la sua nanny. Non ero la sola, ragazza au-pair, nella cittadina di Borehamwood. Giorno dopo giorno incontravo per caso, per le vie del centro, altre au-pair lì col mio stesso intento: perfezionare l’inglese lavorando in famiglia, e godersi Londra. E il venerdì era il nostro giorno, anzi, la nostra sera: la sera delle au-pair. Ci si ritrovava al pub dopo aver messo a nanna i pargoletti. E si aspettava il weekend assieme, pianificandolo con eccitazione, come se fosse la cosa più importante della nostra vita. Ricordo le chiacchierate infinite, tra noi, a scambiarci impressioni, desideri. Paure, anche, come quelle di una di noi, stanca e sfiduciata, che una mattina di punto in bianco se ne è andata senza avvisare nessuno. Storie di vita a confronto, di fasi adolescenti, un giorno in paradiso, l’altro all’inferno. E il nostro paradiso, in quei mesi, che ci riuniva in attimi di pura gioia, arrivava a pochi minuti dalla chiusura del pub, quando veniva messa la stessa canzone, venerdì dopo venerdì: Dancing Queen degli Abba. Ricordo che alle prime note noi tutte ci alzavamo in estasi, mettendoci a ballare e urlare a squarciagola la gioia di vivere quella esperienza, nonostante le difficoltà, di stare lì assieme, a poche ore dal weekend di libertà, dalla nostra Londra da esplorare. Eravamo lì e avrebbe potuto succedere di tutto, poco importava: eravamo noi, le vere Dancing Queen, le Regine Danzanti del momento, having the time of our life.
ABBA – Dancing Queen, Verusca Costenaro
