Tu che sviti l’agro dalla tua tabula
il cielo inuit, lo scroscio
il tintinnio dell’ora nel crine degli archetti
la falcitudine spinosa:tutto
Arvo Pärt: compositore estone, scioglie i nodi tecnici e concettuali per un più disteso mezzogiorno artico, in un impasto sottilissimo, un tintinnio, dove l’elegiaco, custodendo il tragico, lo consegna al sacro.